giovedì, Marzo 28, 2024
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Scelti per voi – Le letture autunnali

Chi accumula libri accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant’anni”… 

Ed è proprio seguendo il consiglio di Ugo Ojetti che abbiamo scelto e letto per voi questi tre titoli che speriamo entrino a far parte della vostra libreria…ammesso che non ci siano già.

Scopriamoli subito insieme.

Con l’arrivo dell’autunno ci riempiamo di buoni propositi e ci carichiamo di energie positive per affrontare il “nuovo anno” con una marcia in più rispetto a quanto fatto in precedenza, o almeno speriamo di poterci riuscire. 

Proprio nell’ottica di portare l’attenzione su come le scelte e le decisioni di oggi condizioneranno il nostro futuro, vi consigliamo “La misura del tempo” di Gianrico Carofiglio.

L’avvocato Guerrieri, protagonista anche di altri precedenti romanzi di Carofiglio, si trova a dover affrontare un caso che lo riporta indietro nel passato, conducendolo a fare un bilancio della propria vita e guardare al passato con distaccata nostalgia.

Il passato bussa alle porte dello studio di Guido Guerrieri nelle vesti di Lorenza, che Guido riconosce a fatica perché completamente diversa dall’affascinante e spregiudicata ragazza che aveva conosciuto ventisette anni prima ad una festa, per uno strano gioco del destino.

La Lorenza che l’avvocato Guerrieri si ritrova di fronte è una donna completamente diversa, non di certo la ragazza destinata al successo che aveva conosciuto anni addietro, ma una donna cupa, stanca di combattere, delusa da una vita che non ha saputo gestire, privata di quella capacità di ammaliare con le parole che tanto aveva affascinato il giovane Guido.

 Lorenza è una donna affranta, demotivata, avvolta in abiti sgualciti e odore di sigarette, che si rivolge a Guido per risolvere l’ennesimo brutto scherzo che la vita gli ha tirato.

L’avvocato Guerrieri accetta di aiutare Lorenza e prendere le difese del figlio accusato di omicidio, un caso molto complesso, in cui tutti gli indizi portano a credere alla colpevolezza del ragazzo, ma dai quali Guido non si lascia intimidire perché l’istinto gli dice che dietro a quelle certezze si nascondono degli enigmi non risolti.

La scrittura di Carofiglio risulta molto piacevole e, grazie alla sua preparazione giuridica, anche molto precisa con un tono a volte velatamente sarcastico.

Una storia ricca di nostalgia, di riflessioni sulla routine che priva la vita dell’entusiasmo di cui si è carichi in gioventù e di cui, forse, sarebbe meglio non liberarsi mai del tutto.

Cambiamo completamente genere e periodo storico con il libro di Marilú Oliva che decide di rivoluzionare L’Odissea.

Per farlo l’Oliva opera una grande trasformazione, traducendo il  poema in prosa e facendo raccontare il lungo viaggio di Ulisse dalle donne che lo hanno affiancato, sostenuto, aiutato o ostacolato nelle diverse vicissitudini della sua avventura e da cui sono rimaste inevitabilmente affascinate

Ne “L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre” Marilú Oliva interpreta le passioni e i desideri delle donne protagoniste del poema omerico, dando loro voce e ruolo primario, esponendo l’opera ad una nuova luce.

Il racconto cambia voce ad ogni capitolo, partendo da Calipso fino ad Arrivare a Penelope, passando per Nausicaa, Circe e le altre, il tutto intervallato dal commento della Dea Atena.

 Il testo originario non è stato sconvolto, la lettura è fedele. Cambiando il narratore, il racconto si arricchisce di dettagli, di emozioni e pensieri che solo una donna riesce ad infondere nella storia.

Dal racconto di un ritorno verso casa, passiamo invece al racconto di una fuga dalla guerra verso una terra ricca di speranza che offrirá la propria accoglienza per l’inizio di nuove vite.

È la storia di Victor e Roser che Isabel Allende ci racconta nel suo nuovo affascinante romanzo “Lungo petalo di mare”, il quale segna il ritorno dell’autrice al suo inconfondibile stile narrativo ricco di passione.

Victor e Roser, insieme ad oltre duemila spagnoli in fuga dalla Guerra Civile, decidono di salpare per il Cile imbarcandosi sulla “Winnipeg” dopo essersi rifugiati in Francia per sfuggire alla furia di Franco.

Victor e Roser non hanno alcun legame sentimentale, ma il destino li ha uniti perché aveva in serbo per loro grandi progetti. Insieme i due affrontano il viaggio sulla Winnipeg, il progetto umanitario fortemente voluto da Pablo Neruda allo scopo di salvare migliaia di spagnoli in fuga dalla tirannia dell’impero di Franco.

In Cile Victor e Rose, che aspetta un figlio dal fratello defunto di Victor, si nascondono dietro un finto matrimonio per il bene del bambino, ma riescono a reinventarsi e la loro vita prende il volo riuscendo perfettamente ad integrarsi in questa nuova terra che li ha accolti e gli ha dato la possibilità di riscatto.

La vicenda di amore e di avventura di Victor e Roser si sviluppa attraverso un capitolo di storia dolorosa, raccontata attraverso gli occhi e le vicissitudini dei due protagonisti. 

La Allende è riuscita a mantenere un equilibrio perfetto tra realtá e finzione, le vicende storiche fanno da sfondo perfetto alle vite dei due protagonisti che si intrecciano con quelle di personaggi storici di rilevante importanza.

La scrittura della Allende non stanca mai, intrigante, ammaliante, sofisticata e passionale, mantiene il lettore attaccato alle pagine che le divora instancabilmente una dopo l’altra.

Lungo Petalo di Mare è un romanzo storico che non puó mancare nella vostra libreria.

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Valentina C.