martedì, Aprile 16, 2024
CulturaLibrerie Italiane all'estero

Libreria Italiana a Parigi

Ernest Hemingway diceva: “ci sono solo due posti dove possiamo vivere felicemente: a casa e a Parigi.”

Città dell’amore e del romanticismo, è anche la città dove Florence e Andrea sono proprietari e  gestori di  una  libreria italiana d’oltre Alpe.  Quella di Florence e Andrea è una libreria indipendente, a differenza dell’ altra libreria internazionale presente in città, e tratta principalmente titoli italiani. Nasce quattordici anni fa fondata da Florence; Tornata a Parigi da Firenze dove ha frequentato l’università per Traduttori, trova lavoro come libraia in una libreria italiana di allora.  Impara in fretta il lavoro, che diventa fin da subito una passione. Ma libreria, non è in una zona strategica della città, e dopo un anno dall’ingresso di Florence la libreria  purtroppo chiude.  Florence, vuole continuare a coltivare la sua nuova passione per il lavoro di libraia, e decide di intraprendere l’avventura aprendo una nuova libreria italiana. 

La zona, questa volta viene scelta con cura, un quartiere diverso, con più traffico, vicino alla metropolitana, e soprattuto una zona dove non ci sono altre librerie. Questo è molto importante, perchè c’è più visibilità e quindi maggiori clienti.  La libreria si trova in 89 Rue du Faubourg Poissonnière.  Qualche anno dopo, si unisce al progetto anche Andrea, Negli anni i due costruiscono la loro clientela, collaborano con l’Istituto di Cultura Italiana con cui organizzano scambi di attività, ma oltre a questo, settimanalmente nei locali della libreria, organizzano incontri con autori, laboratori di lettura e traduzione, eventi musicali. Questi eventi e collaborazioni sono uno dei punti chiave della attività. Permettono di far conoscere la libreria al pubblico e farla diventare un punto di riferimento per la conoscenza e l’approfondimento della cultura italiana. 

La forza della libreria, racconta Florence, “è il servizio al cliente. Il punto fisico, aiuta i lettori a trovarsi e ritrovarsi; conosciamo per nome i nostri clienti, l’accoglienza, la presenza umana sono punti chiavi del nostro lavoro e sono imprescindibili. Saper consigliare un libro, aiutare un cliente nella ricerca di un determinato titolo argomento, sono quello che ci differenziano dalla varie librerie online. Una cosa su cui siamo carenti -continua Florance- è l’e-commerce. Abbiamo un sito, ma dobbiamo migliorarlo. Sono in programma ulteriori investimenti per potenziare la nostra presenza sul web, ma dobbiamo sempre tenere sotto controllo i costi. Affitto del locale, e costi di gestione incidono parecchio sugli utili, ma essendo solo due addetti, questo permette di mantenere i costi bassi e poter reggere alle continue sfide del mercato. “ 

  • Riguardo la concorrenza rispetto alle grandi librerie online, come vi raffrontate? 
  • In realtà la concorrenza incide poco sul nostro mercato. Riusciamo ad avere tempi di consegna, dei titoli non disponibili in negozio, paragonabili ai grandi player del web, inoltre In Francia c’è una legge promulgata nel 1981, che impedisce a chi vende libri di effettuare sconti superiori al 5% sul prezzo di copertina. Questo, di fatto, permette a tutti i librai di stare sul mercato ad armi pari. Un piccolo problema,continua Florence, sta nei costi di spedizione dei libri dall’Italia che impattano un minimo sul prezzo finale, ma la soddisfazione di poter leggere un libro in italiano ripaga la maggiorazione.
  • Che tipo di clienti frequentano la libreria?
  • I clienti sono suddivisi equamente tra italiani e francesi appassionati della cultura italiana. Questi trovano nella libreria un punto di riferimento per la loro passione, a loro piace parlare in italiano e hanno piacere a stare in un luogo dove la cultura italiana è presente ad ogni angolo. Tutti i nostri amici e clienti ci dicono: “la Libreria è un luogo caldo e accogliente!”

Nel nostro catalogo non si trovano solo libri italiani, ma ci sono anche titoli in Francese, abbiamo cercato di renderla una libreria per tutti insomma. 

Sugli scaffali, trovano posto Dante, Leopardi, Pirandello, Sciascia, Morante, Calvino e tanti altri, tutti in versione originale ma anche Hemingway, Kafka, Simenon, Modiano o Jane Austen tradotti in italiano .

Le librerie italiane sono un avamposto della nostra cultura, un luogo dove ritrovarsi tra le nostre trazioni e la nostra lingua. Se siete a Parigi, e siete alla ricerca di un posto fuori dagli schemi del turismo, passate a trovare Andrea e Florence, un souvenir parigino, può essere un libro che pensavamo di non regalare o di comprare. 

Vito G.
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